Mondo Dei Piccoli

MAMMA,PAPA E IO...

MERY POPPINS


Titolo originale: Mary Poppins
Paese: Usa
Anno: 1964
Genere: Musicale, fantasy, animazione
Regia: Robert Stevenson
Soggetto: Pamela Lyndon Travers (romanzo)
Sceneggiatura: Bill Walsh, Don DaGradi
Attori:
Julie Andrews: Mary Poppins
Dick Van Dyke: Bert, Mr. Dawes Senior
David Tomlinson: George Banks
Glynis Johns: Winifred Banks
Karen Dotrice: Jane Banks
Matthew Garber: Michael Banks
Ed Wynn: Zio Albert
Elsa Lanchester: Tata Ketty
Hermione Baddeley: Ellen, la cameriera
Reginald Owen: Ammiraglio Boom
Arthur Malet: Mr. Dawes figlio
Jane Darwell: Vecchietta dei piccioni
Reta Shaw: Cuoca
Arthur Treacher: Agente Jones

Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
Maria Pia Di Meo (voce), Tina Centi (canto): Mary Poppins
Oreste Lionello: Bert, Mr. Dawes padre
Giuseppe Rinaldi: George Banks
Rosetta Calavetta: Winifred Banks
Liliana Sorrentino: Jane Banks
Sandro Acerbo: Michael Banks
Bruno Persa: Zio Albert
Renata Marini: Tata Ketty
Dhia Cristiani: Ellen, la cameriera
Giorgio Capecchi: Ammiraglio Boom
Lauro Gazzolo: Mr. Dawes figlio
Wanda Tettoni: Vecchietta dei piccioni
Lydia Simoneschi: Cuoca
Arturo Dominici: Agente Jones
Gianfranco Bellini: Volpe
Luigi Pavese: Manico d'ombrello

Note:
Vincitore di 5 premi Oscar (1965):
Miglior attrice protagonista (Julie Andrews)
Migliori effetti speciali
Miglior montaggio
Miglior canzone (Chim Chim Cher-ee)
Miglior colonna sonora
Vincitore di un Golden Globe alla miglior attrice protagonista (musical/commedia) (Julie Andrews)
Vincitore di un Grammy come miglior colonna sonora


Mary Poppins, film statunitense del 1964 con Julie Andrews, regia di Robert Stevenson.


Frasi
Vento dall'est | la nebbia è là | qualcosa di strano fra poco accadrà | Troppo difficile capire cos'è | ma penso che un ospite arrivi per me. (Bert)
Oh! Mai visto una ciurma così abominevole in vita mia. (Ammiraglio Boom)
Chiudi la bocca, Michael, non sei un merluzzo. (Mary Poppins)
Sarà meglio che la teniamo d'occhio, non c'è da fidarsi. (Michael)
Come supponevo: "Mary Poppins. Praticamente perfetta sotto ogni aspetto." (Mary Poppins)
Oh, promessa da marinaio. Presto fatta, presto dimenticata. (Mary Poppins)
State svegli ad aspettar | che la notte scenda già | che la luna salga su | state svegli ad aspettar | Tutto il mondo dormirà | mentre svegli noi starem | ed insieme sognerem | sogneremo ancor così | di veder spuntar il dì. (Mary Poppins)
Se in banca mai io ho debolezze | non voglio qua sistema cambiar | esigo quella austerità che porterà | un freno al caos, vizio, scandalo, indisciplina | se no non ci si salva più. (Banks)
La cattedrale qual simbol d'amor | vi dà il benvenuto al mattin | C'è una buona vecchietta che chiede al tuo cuor | due penny per gli uccellin | Queste creature chi può non amar | trepide attendon lassù | i piccoli al nido potranno sfamar | se qualcosa offri anche tu | Solo un po' voglion da noi | date date date anche voi | solo un po' basta per noi | bastan due penny | dati di cuor | tutto intorno alla chiesa ascolti le voci | degli angeli che lassù | innalzano un coro e sorridon felici | se dai qualche cosa anche tu | La vecchietta è sempre laggiù | dona dona due penny anche tu | Va' da lei con tanto amor | dona dona dona di cuor | La vecchietta è sempre laggiù | dona dona qualcosa anche tu | va' da lei con tanto amor | dona dona dona di cuor. (Mary Poppins)
Beh, non possiamo lasciarli a saltellare lassù come canguri, non credi? (Mary Poppins)
Le persone praticamente perfette non si lasciano confondere da sentimenti. (Mary Poppins)

Dialoghi [modifica]
Banks: Mi posso dir | assai soddisfatto | come un guerrier | in sella al suo destrier. Grazie. quando ho finito di sgobbar | e al focolar | io torno e vivo come un re.
Winifred: Si tratta dei bambini, caro.
Banks: Sì, sì, sì. Mi piace aver | preciso un orario | sempre alle 6 io varco il porton | pipa e pantofole ogni dì | mi attendon qui | io adoro questa precision.
Winifred: George, sono spariti!
Banks: Benone, benone. Si addice bene all'uomo | il '906 | lontan dall'Inghilterra | viver non saprei | son signor del maniero | il capo, il re | e coi vassalli, servi, figli, moglie | uso forza ma bontà (noblesse oblige) | le 6 e 3 | e i miei teneri rampolli | m'attendon già | nutriti a sazietà | verranno a farsi benedir | poi subito a dormir | io vivo proprio come un re. Winifred, dove sono i bambini?
Winifred: Non ci sono, caro.
Banks: Come? Ma certo che ci sono! Dove altro possono essere?
Winifred: Mi dispiace, caro, ma quando ho scelto Tata Katie ritenevo che sarebbe stata severa con loro. Aveva l'aria così solenne e arcigna.
Banks: Non confondere l'efficienza con i disturbi di fegato.
Mary Poppins: Il primo gioco si chiama: "chi ben comincia è a metà dell'opera".
Michael: Non mi dice niente di buono.
Poppins: Altrimenti detto: mettiamo in ordine la stanza.
Michael: Te l'ho detto che non c'era da fidarsi.
Mary Poppins: Se tu non sai che dire non ti devi scoraggiar...
Bert: Udite udite.
Poppins: ... ti basta una parola e per un'ora puoi parlar | ma attento a usarla bene o la tua vita può cambiar.
Sposo: Per esempio...
Poppins: Sì?
Sposo: L'ho detto un giorno a una ragazza e quella mi ha sposato. Ed è veramente deliziosa.
Winifred: Da quando hai assunto Mary Poppins in questa casa sembrano accadere le cose più straordinarie.
Banks: Tu dici?
Winifred: Prendi Ellen, per esempio: non ha rotto nemmeno un piatto stamattina.
Banks: Sul serio? Davvero straordinario.
Winifred: George, tu dici sempre che vuoi una famiglia spensierata e allegra.
Banks: Winifred, vorrei farti osservare che c'è una leggera differenza tra la parola allegria e un'assurda, frivola, irresponsabilità.
Banks: Ti consiglio di far riparare questo pianoforte. Quando mi seggo ad uno strumento mi piace che sia accordato.
Winifred: Ma George, tu non sai suonare.
Banks: Mia cara, questo non ha nessunissima importanza!
Bert: A proposito, lo sai che differenza c'è tra un serpente a sonagli e una coscia di pollo?
Zio Albert: Che differenza c'è? No, non lo so.
Bert: Dovresti stare più attento a quello che mangi.
Bert: Sai, io conosco un tizio con una gamba di legno di nome Smith.
Zio Albert: E come si chiama quell'altra gamba?
Jane: Mary Poppins, noi vogliamo che tu resti.
Poppins: Ma si può sapere di che cosa state parlando?
Jane: Non sei stata licenziata?
Poppins: Licenziata? Certo che no. Io non vengo mai licenziata.
Jane: Mary Poppins!
Jane & Michael: Uh-uh-uh-uh-uh!
Poppins: E non sono un totem indiano. Smettetela di ballarmi intorno.
Bert: Sapete, vi domando scusa, ma vi confesso che le mie simpatie vanno a vostro padre. Lui sta lì in quella banca, fredda e spietata, un giorno dopo l'altro, chiuso in mezzo a montagne di denaro, freddo e spietato. Non mi piace vedere la gente chiusa in una gabbia.
Jane: Papà in una gabbia?
Bert: Fabbricano gabbie di ogni forma e dimensione, sapete. A forma di banca, perfino coi tappeti e tutto.
Banks: Un momento. Mary Poppins, cosa significa questa scena oltraggiosa?
Poppins: Come ha detto, prego?
Banks: Vuole avere la cortesia di spiegarmi tutto questo?
Poppins: Prima di tutto vorrei mettere bene in chiaro una cosa.
Banks: Sì?
Poppins: Io non spiego mai niente.
Bert: Incredibile, un uomo con tante cose importanti da fare come lei. Che vergogna! Lei che è molto importante, stimato da tutti. Se un suo bambino sta piangendo non ha mai tempo da sprecar | per consolarlo e poi vedere gli occhi suoi brillar | perché il papà sa sempre cosa deve far.
Banks: Beh, ammetto di non...
Bert: Sì, come dice lei, capo. Lei pensa al suo tran tran giornaliero | tempo non ha mai da regalar | ma tutto a un tratto scoprirà | che più non ha | dei bimbi da poter viziar | Manca quel po' di zucchero | e la pillola non va | la pillola non va | la pillola non va. Beh, arrivederci, capo, e scusi il disturbo.